2003

Ufficio turistico di Lanzada
LANZADA - (gcz) Rinnovamento in vista per l’ufficio turistico di Lanzada. È stato approvato in questi giorni il progetto di sistemazione del punto informazioni ubicato di fianco al municipio nella via principale del paese. L’ufficio turistico, aperto da una quindicina di anni, necessitava ormai di una sistemazione e di un rinnovamento a livello di immagine. L’attuale sede è infatti di piccole dimensioni e in un unico locale ci sono la postazione dell’operatore (un volontario di “Insieme per Lanzada”) e l’esposizione dei depliant. Secondo il progetto redatto dall’Upop invece, si intende creare un locale apposito da utilizzare solo per la postazione del dipendente e disporre di un locale che diventi una sala da esposizione con al centro una bacheca porta depliant. Una delle principali novità del nuovo look sarà infatti proprio la sistemazione di alcune teche, - ci spiega il sindaco, Marco Negrini - dove verranno esposti dei minerali e antichi attrezzi legati ad arti e mestieri di una volta, a ricordo di tradizioni che si stanno un po’ perdendo. Novità in arrivo anche per le bacheche esterne, collocate fuori dalla porta dell’ufficio e ormai fatiscenti, che verranno sostituite. L’entrata stessa verrà sistemata con la creazione di una rampa che faciliti l’accesso anche ai disabili. Una serie di interventi destinati quindi a migliorare anche l’impatto visivo per chi percorre la centralissima via San Giovanni. Scopo dell’intervento sarà poi, oltre a quello di rendere più accogliente l’ufficio anche raggiungere una miglior funzionalità degli spazi. Secondo la soluzione progettata dall’Upop, il turista potrà accedere alla sala esposizione per ammirare gli oggetti messi in mostra e fornirsi di volantini e depliant e per ulteriori informazioni accedere all’ufficio e parlare con l’operatore. La spesa prevista per realizzare l’opera ammonta a 18mila euro e l’intervento potrà essere concluso, si spera, già per l’inizio di luglio.
giorgia cozza
 

Conferenza teatro
LANZADA - (gcz) Partirà sabato primo marzo, la stagione teatrale della Valmalenco. È toccato al primo cittadino di Lanzada, Marco Negrini, il compito di fare gli onori di casa sabato scorso, in occasione della conferenza di presentazione di questo importante avvenimento. Proprio Lanzada infatti sarà la sede dei sette spettacoli in cartellone, come già lo scorso anno per la prima edizione della stagione teatrale. Un cartellone, - ha esordito il sindaco - che è la sintesi di un lavoro iniziato già alcuni anni fa. Immancabile, parlando di questa iniziativa, l’accenno all’Unione, l’ente nato per motivi amministrativi e politici, ma anche per proporre qualcosa di nuovo, per creare sinergie a vari livelli tra cui appunto quella  delle biblioteche di valle. E proprio al lavoro svolto dalle biblioteche è andato sabato il plauso dell’amministrazione, come ha sottolineato il sindaco Negrini nel ripercorrere per brevi tappe il cammino percorso negli ultimi anni: “Un’attività quella delle biblioteche, che partita dal prestito librario, si è concretizzata nell’organizzazione di vari corsi, nella proposta di spettacoli musicali e di conferenze storico-culturali fino al coordinamento delle manifestazioni estive ed invernali a livello turistico”.  Ma uno dei risultati tra i più importanti è stato senz’altro l’avvicinamento della popolazione al mondo del teatro. “La stagione teatrale dello scorso anno - ha commentato Negrini - ha riscosso un successo superiore alle aspettative. Sia per quanto riguarda la partecipazione di pubblico, sia per la qualità degli spettacoli che le compagnie hanno proposto”. Compagnie, tutte valtellinesi, che quest’anno hanno rinnovato la propria adesione all’iniziativa e torneranno quindi sul palco di Lanzada, con l’aggiunta in cartellone di due compagnie che non avevano partecipato alla prima edizione, ovvero “Gente Assurda” e “Ernesto Croci”. “Si tratta di compagnie - ha proseguito il sindaco - che propongono qualcosa di qualitativamente elevato. Scopo principale per noi, è quello di avvicinare i residenti al teatro. Fino ad alcuni anni fa le biblioteche cercavano di favorire chi era interessato procurando i biglietti per spettacoli in scena a Sondrio o a Milano, ora è stato fatto un passo ulteriore”. E con l’intento di avvicinare i residenti, tra cui i giovani, coinvolgendo magari gli studenti, la Valmalenco quest’anno si propone anche al di fuori dei confini della valle. “Molto modestamente - ha infatti concluso il sindaco - ci proponiamo di coprire quella che è una momentanea manchevolezza del mandamento, visto che in questo periodo mancano magari gli spazi per ospitare degli spettacoli”. Spettacoli che, nel corso della conferenza, sono stati brevemente presentati dai vari rappresentanti delle sette compagnie in cartellone. Alcune commedie saranno in dialetto valtellinese, altre in italiano, ma tutte si prefiggono uno scopo comune, quello di divertire il pubblico che, - si spera - parteciperà numeroso come lo scorso anno e anche di più.

giorgia cozza

 

Nuova biblioteca
(gcz) Centomila euro per una nuova biblioteca. È stata inserita nel bilancio di previsione del 2003, una nuova voce, destinata al rifacimento della biblioteca di Lanzada. Una notizia che il primo cittadino, Marco Negrini, ha annunciato in occasione della conferenza di presentazione della stagione teatrale della Valmalenco. Affrontando il discorso riguardante il lavoro svolto in questi anni dal personale addetto al settore culturale e i buoni risultati raggiunti, il sindaco Negrini ha infatti voluto annunciare quella che è una novità importante per gli abitanti del comune malenco. L’attuale biblioteca infatti, è di dimensioni piuttosto ridotte. “Ai tempi in cui è nata la biblioteca - ha commentato Negrini - gli spazi sembravano adeguati. Ma nel giro di pochi anni, per fortuna, si sono invece dimostrati inadeguati”. Basti pensare ai  4500 prestiti registrati lo scorso anno, con cui la biblioteca di Lanzada ha raggiunto un risultato sorprendente. Dal 1994 ad oggi ha infatti quadruplicato il totale dei prestiti in otto anni. Un’ascesa continua, con un’impennata notevole tra il 2001 con i suoi 3600 prestiti e il 2002 con appunto la cifra considerevole di 4500. Un successo di cui la bibliotecaria, Nora Parolini, si era detta soddisfatta, proprio perché sintomo di un progressivo avvicinamento della popolazione al mondo della lettura e della biblioteca. In futuro ci sarà quindi una nuova sede per ospitare il consistente patrimonio librario di circa 7000 libri, di cui 1600 per bambini. Nuova sede che, annuncia il sindaco, verrà realizzata negli spazi sotto gli uffici comunali e che forse potrà essere inaugurata già il prossimo dicembre.

giorgia cozza

Ottobre - anziani
Anziani insieme ogni lunedì pomeriggio in quel di Lanzada. È tornato, dopo la pausa estiva, il “Pomeriggio del pensionato”, organizzato lo scorso inverno dalle biblioteche di valle e decollato con successo sia a Lanzada che a Caspoggio. Dal 10 di novembre l’iniziativa è ripartita e sono una ventina gli anziani che ogni settimana si radunano presso la sala riunioni in via Palù. Novità di quest’inverno, spiega il sindaco del paese, Marco Negrini, il servizio di trasporto con un pulmino che permetterà - andando a prenderli a domicilio - anche ai più lontani, o a quanti hanno problemi di deambulazione di partecipare a questo momento di aggregazione ed incontro. Molte le novità e i progetti a cui il gruppo sta lavorando: dalla distribuzione dei panettoni agli anziani nel periodo delle festività alla festa di Natale per scambiarsi gli auguri e festeggiare con dolci e torte. Un progetto già realizzato è invece quello a cui i pensionati hanno lavorato lo scorso inverno, catalogando datando e archiviando la bellezza di 950 fotografie storiche, patrimonio della biblioteca di Lanzada. “Gli anziani hanno riconosciuto soggetti e situazioni - spiega la bibliotecaria Nora Parolini - risalendo alle date di foto anche dell’inizio del secolo, hanno una memoria straordinaria”. L’archivio fotografico naturalmente è ancora a disposizione per consultazioni o per inserire nuove foto d’epoca che gli anziani stessi desiderano aggiungere. Nel futuro del Pomeriggio del pensionato anche la collaborazione con l’associazione Amici Anziani di Chiesa in Valmalenco con cui sono in corso alcuni scambi di esperienze. Alcuni anziani di Lanzada hanno infatti preso contatti con il sodalizio del comune vicino, andando a visitare la sede e raccogliendo le prime informazioni e la prossima settimana ci sarà un incontro apposito. Altra novità che è in progetto l’organizzazione di un corso di ginnastica dolce che probabilmente partirà in febbraio.
g.c.
 

Sede anziani
LANZADA- (czg) - Una sede per gli anziani che frequentano il Pomeriggio del Pensionato. Un regalo speciale per festeggiare il primo anno di attività di questo gruppo che riunisce una ventina di pensionati di Lanzada. Fino ad ora, gli anziani che hanno aderito all’iniziativa lanciata in quel di Lanzada e di Caspoggio da parte delle biblioteche di valle, si sono incontrati ogni lunedì pomeriggio in un locale in via Palù. Ora invece l’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione del gruppo una vera e proprio sede, riservata a loro. “Si è liberato un appartamento di proprietà del Comune sopra l’ambulatorio medico - spiega il primo cittadino, Marco Negrini - e da fine mese lo daremo in uso al gruppo, in modo che possano essere autonomi”. Proprio in questi giorni la bibliotecaria Nora Parolini ha fatto un sopralluogo con l’assessore Simona Picceni per vedere cosa potrebbe servire nella nuova sede. “A noi - conclude il sindaco - piacerebbe che questo gruppo si costituisse come associazione”. In questo senso ci sono stati anche dei contatti con l’associazione Amici degli Anziani di Chiesa che ha fornito informazioni e indicazioni pratiche agli amici di Lanzada. Per intanto i pensionati di questo comune hanno inaugurato un loro calendario di attività e proprio lo scorso mese di dicembre, festeggiato tutti insieme un anno di attività. “Da metà febbraio - spiega la bibliotecaria Nora Parolini - partirà un corso di ginnastica dolce che si terrà presso la palestra delle scuole del paese e c’è in programma anche la proiezione di alcune diapositive di giovani tornati da viaggi all’estero”. Tra i progetti per i prossimi mesi, anche la possibilità di organizzare un corso con la signora Lina, per imparare l’arte di confezionare i peduli. “È un bel gruppo - commenta la bibliotecaria -, si vede che hanno voglia di crescere e si capisce anche dalla programmazione delle prossime attività”. Insomma a un anno dalla sua nascita, l’iniziativa del Pomeriggio del pensionato non solo è stata accolta con entusiasmo, ma sembra destinata a continuare a crescere con la possibilità di maturare ed evolversi in una vera e propria associazione. Intanto continua anche il servizio di pulmino (messo a disposizione dalla parrocchia) per gli anziani che abitano nelle frazioni più distanti dal centro o hanno difficoltà a raggiungere a piedi la sede delle riunioni.
g.c.
 

Autunno - biblioteca
- (gcz) Una biblioteca nuova di zecca per il Comune di Lanzada. Ci sono importanti novità in arrivo per i lettori di questo comune malenco poiché è stato approvato da alcuni giorni il progetto preliminare per la nuova sede della biblioteca e - conclusa la fase di progettazione - partiranno probabilmente alla fine di questo mese le procedure d’appalto. Per il marzo del prossimo anno, spiega il primo cittadino Marco Negrini, la nuova biblioteca potrebbe essere pronta offrendo uno spazio più adeguato ad un servizio che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo. Basti pensare che dai circa mille libri del 1994 (anno di apertura ufficiale della biblioteca) ora si è arrivati ad un patrimonio librario di circa seimila testi, audiovisivi e riviste. La necessità di una nuova sede, visto che quella attuale all’ultimo piano del palazzo municipale è di dimensioni piuttosto ridotte, si è dimostrata urgente e l’amministrazione ha messo a bilancio 145mila euro per realizzare l’opera. La biblioteca, secondo il progetto redatto dall’architetto Massimo Palladini, occuperà il pian terreno del municipio con un ingresso indipendente dal cortile laterale e la disponibilità di alcuni posti auto per gli utenti. Utenti che nella nuova sede potranno trovare più zone destinate alla lettura con diverse caratteristiche. Il progetto pur prevedendo una tipologia open space, comprende infatti una zona consultazione divisa in due sale: la sala lettura-relax e la sala ragazzi. Ogni spazio avrà un arredamento particolare e nel complesso la nuova sede potrà ospitare un totale di 12.500 testi più 500 audiovisivi (cd-rom, videocassette). Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un deposito libri dove il personale potrà procedere all’etichettatura e alla prima archiviazione dei testi. L’ingresso della biblioteca sarà invece dotato di una reception con un bancone destinato all’esposizione delle novità editoriali, pannelli espositivi e una bacheca per le informazioni. Nel complesso la nuova sede si calcola potrà ospitare una ventina di utenti, uno spazio adeguato anche in vista dei nuovi servizi offerti in seguito alla creazione dell’Unione di valle. “Come l’Informagiovani - conclude il sindaco Negrini -. Lo sportello è stato aperto presso il Centro Servizi di Chiesa, ma sia a Lanzada che a Caspoggio presso le biblioteche è previsto un punto informazioni per i tutti i giovani”.
giorgia cozza
 

Canzoni milanesi
LANZADA - (gcz) “Canzoni milanesi e canzoni nel tempo”. Una serata tutta milanese quella di sabato scorso, 9 agosto, in quel di Lanzada. Canzoni degli anni cinquanta, classici della tradizioni milanese e brianzola hanno fatto cantare il numeroso pubblico accorso alla palestra delle scuole per questa serata fuori programma. La manifestazione dedicata ai villeggianti non era infatti stata prevista nel calendario estivo, ma è nata in seguito alla proposta di un turista che da 20 anni frequenta la valle. Il milanese Ermanno Testa ha intrattenuto con successo sulle note della sua chitarra, villeggianti e residenti che hanno cantato e riso tra canzoni e barzellette di questa serata brianzola.
(g.c.)
 

Corsa dei sindaci a Torino
- (gcz) “Corri in Comune”, è giunta alla seconda edizione la simpatica iniziativa organizzata a Torino per sindaci, assessori, consiglieri e dipendenti comunali. E per la seconda volta gli amministratori di Lanzada hanno deciso di partecipare a questo particolare Campionato italiano dei Comuni. Domenica scorsa, 12 ottobre, il sindaco Marco Negrini con il vicesindaco Dario Bracelli e gli assessori Simona Picceni e Gianmario Nana hanno quindi affrontato i dieci chilometri di corsa podistica insieme ad amministratori giunta da tutta l’Italia. Unico comune valtellinese presente all’iniziativa, gli amministratori di Lanzada per l’occasione hanno esibito delle magliette personalizzate con il simbolo del Comune e la scritta Valmalenco. Sessanta i comuni italiani rappresentati per un totale di duecento partecipanti. A distinguersi per Lanzada, salendo sul podio e meritandosi una medaglia, l’assessore Simona Picceni classificatasi seconda della sua categoria. “La finalità degli organizzatori - ha commentano il sindaco Negrini - nell’organizzare quest’iniziativa è quella di contribuire a creare un dialogo tra amministratori di paesi diversi, consentendo uno scambio di opinioni ed esperienze. Noi abbiamo avuto l’occasione di conoscere il sindaco di Torino che ricordava la Valtellina poiché due anni fa ha percorso il sentiero Roma”. Una giornata intensa e anche un’opportunità per promuovere il nome della Valmalenco. “Alcuni amministratori di Pavia - racconta il sindaco - leggendo Valmalenco sulle magliette ci hanno riconosciuto, poiché erano già stati in valle”.
giorgia cozza
 

Festa missionaria
LANZADA - (gcz) La comunità di Lanzada si è stretta intorno a padre Salvadeo domenica scorsa, 22 giugno, per ringraziarlo e festeggiarlo in occasione del suo 60esimo anniversario di sacerdozio. Giunto in valle per la prima volta nel lontano 1946, padre Salvadeo dell’Ordine dei Barnabiti e cappellano dell’Ordine dei Cavalieri di Malta è una figura molto conosciuta a Lanzada. È stato anche insignito della cittadinanza onoraria del comune malenco. Un’occasione quindi, la Santa Messa del Corpus Domini di domenica scorsa - ha sottolineato il parroco, don Renato Lanzetti -, per ringraziare il Signore oltre che per l’Eucarestia anche per questo sacerdote che da tanti anni, ogni estate torna in valle e offre la sua collaborazione soprattutto nelle chiesette di Campo Franscia e Campo Moro. Dopo le funzioni religiose, il rinfresco allestito nella piazza del paese è stato l’occasione per salutare e ringraziare padre Salvadeo che conosce tutte le famiglie di Lanzada ed è a sua volta conosciuto e stimato da tutti in paese. Il parroco sottolinea il clima commosso e famigliare che ha caratterizzato questi festeggiamenti segno del grande affetto che circonda padre Salvadeo.
Giorgia Cozza
 

Agosto - Lanzada di sera
LANZADA - (gcz) Montagne, funghi, erbe e pettinature per arricchire l’appuntamento del mercoledì sera in quel di Lanzada. “Lanzada di sera” la manifestazione che è ormai una tradizione in valle diventa ancora più ricca ed interessante grazie ad una serie di novità destinate - ci spiega Gianmario Nana di Insieme per Lanzada - a “rinverdire e rinnovare” un’iniziativa che ha sempre registrato un buon successo di pubblico. Si comincia mercoledì prossimo, 30 luglio, con la serata dedicata alle montagne della Valmalenco. Lungo la via centrale del paese sarà possibile assistere alla proiezione di diapositive e filmati sulla montagna (l’Alta Via, lo skirace Valmalenco-Valposchiavo, ecc.), mentre nella piazza della Chiesa ci sarà il Coro Cai in concerto. Le novità introdotte vanno ad affiancarsi alle tradizionali bancarelle. Non mancheranno quindi il mercatino di prodotti artigianali o i palloncini colorati per la gioia dei più piccini. Mercoledì 6 agosto, saranno di scena i funghi, gli aromi e le erbe della valle, “visti da vicino”. “Il Gruppo Micologico Monte Barro al mattino raccoglierà i funghi - spiegano gli organizzatori - e poi dal pomeriggio saranno a disposizione presso le scuole elementari per mostrare le operazioni di pulizia e catalogazione”. Terza serata, il 20 agosto, e terza novità. Al centro della via infatti, presso il negozio “Brio acconciature” sarà possibile assistere ad una simpatica sfilata di acconciature. “Grazie alla collaborazione della parrucchiera Laura Parolini per tutta la serata sfileranno particolari pettinature - spiega Nana - anzi, se qualche «bellezza» vuole farsi avanti per partecipare alla sfilata... è benvenuta”. Altra novità di quest’estate 2003, le visite guidate organizzate per sabato 2 e 9 agosto alle cantine Nana Walter (con degustazione) e all’apicoltura con possibilità di assistere all’operazione di smielatura. (Per prenotazione rivolgersi all’ufficio turistico). (g.c.)
 

Percorso vita
Un restyling totale per il percorso vita di Lanzada. Centocinquantamila euro per rinnovare il percorso che fiancheggia il Lanterna, il sentiero che collega Caspoggio e Lanzada e realizzare un collegamento fognario tra i due Comuni. È stato approvato di recente il progetto esecutivo per questo consistente intervento che verrà appaltato, spiega il primo cittadino, Marco Negrini, in autunno e per cui i lavori inizieranno la prossima primavera. In programma la sistemazione dell’intero tracciato del percorso vita, degli attrezzi ginnici e della segnaletica dislocata lungo il sentiero. Il progetto interessa anche il sentiero che da Lanzada sale verso Caspoggio e comprende una serie di interventi di regimazione delle acque. Le modifiche previste al tracciato del percorso vita inoltre, permetteranno di ridurre notevolmente le pendenze del sentiero rendendolo più agevole e sicuro, soprattutto in inverno. Il riporto di materiale in progetto poi, servirà ad evitare il ristagno delle acque di scolo del versante che molto spesso rendono il percorso impraticabile. In vari tratti del sentiero infine verranno collocati dei parapetti in legno, mentre verrà realizzata una scala sull’imbocco del sentiero che porta a Caspoggio. Altra parte importante del progetto è quella che riguarda la realizzazione di un canale di scarico e la fognatura. Attualmente non servita da una fognatura, la località Prese (sul territorio comunale di Caspoggio) verrà quindi fatta ricongiungere con il collettore fognario presente lungo il tratto destro del torrente Lanterna. Per lo smaltimento delle acque bianche è invece previsto un canale a cielo aperto che consentirà il deflusso anche delle acque piovane di tutto il versante. Lungo il canale, in corrispondenza del sentiero comunale verrà inoltre sostituito l’attuale ponticello in legno. In occasione di questo intervento è prevista la sistemazione delle scarpate e la pulizia delle vallette esistenti.
Giorgia Cozza
 

101 anni Gata
LANZADA - (gcz) Centouno candeline per la signora Maria. Festa grande lunedì dell’Angelo in quel di Lanzada per la signora Maria Parolini nata il 21 aprile 1902. Un traguardo invidiabile per cui la cittadina più anziana del comune malenco ha ricevuto la visita del sindaco Marco Negrini accompagnato dall’assessore Gianmario Nana e da due vigili del servizio di polizia municipale dell’Unione. “Abbiamo omaggiato la signora Maria di un mazzo di fiori - commenta il sindaco - e l’abbiamo trovata decisamente allegra, ha raccontato alcuni dei suoi aneddoti e persino cantato”. Un personaggio la signora Maria: spiritosa, allegra e decisa più che mai. Oltre a godere di ottima salute e ad aver un ottimo appetito questa signora centenaria è anche sempre disponibile a fare quattro chiacchiere, pronta alla scherzo e con una battuta per tutti. E tutti in paese la conoscono e scambiano volentieri due parole con lei, quando si gode le belle giornate sul balcone della casa dei suoi nipoti. Vedova dal 1987, Maria non ha avuto figli ma ora a festeggiarla ci sono tre generazioni di nipoti. In gioventù ha lavorato all’estero, anche presso facoltose famiglie di S.Moritz, tornata in valle ha aperto un’attività, un negozio che era allo stesso tempo bazar ed osteria. Ora si diverte a trascorrere le sue giornate chiacchierando con i compaesani o giocando con il nipotino, sempre di buon umore e con tanti aneddoti da raccontare. Aneddoti ed episodi che sono un prezioso insegnamento per tutti, visto che sono il frutto di ben 101 anni di esperienza. Buon compleanno signora Maria!
Giorgia Cozza
 

Parco giochi Franscia
LANZADA - (gcz) Un parco giochi nuovo di zecca per Campo Franscia. Piacevole sorpresa a partire da questa settimana per turisti e abitanti della valle che durante l’estate raggiungeranno questa località. È stato infatti ultimato proprio in questi giorni un nuovo parco giochi provvisto di panchine e tavolini per chi desidera fare un picnic all’aria aperta. Altalene, scivoli, castello e cavalli a molla faranno invece la gioia dei più piccini che avranno finalmente uno spazio riservato a loro dove giocare tranquillamente. L’idea di realizzare quest’area è nata in seguito alle richieste di famiglie di turisti frequentatori affezionati della zona che a Campo Franscia hanno acquistato e ristrutturato dei rustici per trascorrere le proprie ferie. Ma non solo. Sono parecchi infatti anche gli abitanti di Lanzada che avendo in zona una seconda casa, trascorrono qui i mesi estivi. “Già anni fa - commenta il primo cittadino, Marco Negrini - ci avevano fatto notare la mancanza di un parco giochi per i bambini”. Ai tempi però, l’amministrazione comunale non disponeva di un’area adatta. “Due anni fa - conclude il sindaco - in seguito ad una permuta con un privato siamo venuti in possesso di questo terreno e così abbiamo provveduto a realizzare il parco giochi”. Un’attrazione che va ad arricchire questa bella zona, meta di numerosi turisti già durante i week end di giugno e luglio e molto frequentata per tutto il mese di agosto. (g.c.)
 

Piano recupero
LANZADA - (gcz) Sono terminati proprio in questi giorni i lavori di finitura del nuovo look di via San Giovanni. La parte conclusiva del consistente intervento di riqualificazione di cui è stato oggetto il centro di Lanzada, riguardava infatti la posa della nuova illuminazione e - ultimissimi lavori - l’eliminazione delle preesistenti linee aree. Unico tratto della via che non è ancora stato sistemato è quello di fronte allo stabile che per anni è stato al centro di discussioni, piani di recupero e addirittura ordinanze di demolizione e ricorsi al Tar. Una situazione difficile da risolvere anche a causa del notevole numero di proprietari coinvolti e che si è quindi trascinata per anni. In parte demolito a causa dello stato di degrado che lo rendevano in alcuni punti fonte di pericolo (c’era stato anche un crollo di modesta entità di materiale sulla strada), ora l’edificio è in attesa di essere ristrutturato. Una situazione che si sta fortunatamente avviando a soluzione visto che è recentemente stato presentato da un gruppo di proprietari un piano di recupero. “Il progetto - spiega il primo cittadino, Marco Negrini - verrà esaminato in commissione edilizia e poi potranno iniziare i lavori”. Un importante passo avanti, poiché una volta ristrutturato l’edificio in questione l’amministrazione potrà provvedere all’ultimazione dei lavori rimasti in sospeso in via San Giovanni e nella pedonale via Al Dosso. Restano infatti da rimuovere la pavimentazione provvisoria per sostituirla con quella definitiva uguale a quella del resto della via e per quanto riguarda via San Giovanni verrà realizzato il tratto mancante di marciapiede. Questo grazie all’accordo raggiunto con i proprietari che hanno previsto un arretramento dello stabile rispetto alla strada di un metro e mezzo, necessario appunto per completare il marciapiede che senza interruzioni andrà a collegare l’inizio della via con il piazzale della Chiesa parrocchiale. (g.c.)
 

Piazza Ganda
(gcz) - È stato completato in questi giorni il nuovo look della piazza di Ganda. Chi raggiungerà la frazione di Lanzada nelle prossime settimane troverà nel cuore del piccolo centro una piazzetta completamente rinnovata, per la pavimentazione e ora anche l’arredo urbano. A coronare l’intervento di riqualificazione sono infatti arrivate una fontana, le macine di un vecchio mulino posate accanto alle due vasche della fontana quasi a richiamare la loro antica funzione e le panchine in serpentino realizzate dalla ditta Marmi Mauri. Le nuove panchine dal particolarissimo disegno - progettato da Michele Tempra - sono state collocate non solo a Ganda, ma anche in via S.Giovanni, nella piazza della Chiesa, e in varie vie del paese. La piazza di Ganda infine, è stata liberata dalle auto, grazie al parchegio per i residenti che è stato realizzato in un’area nei pressi della piazzetta stessa. “Per tutte le altre auto - conclude il sindaco, Marco Negrini - è stato realizzato un parcheggio a 100 metri di distanza”. Entro l’inverno nella piazza arriveranno nuovi punti luci a lanterna. (g.c.)
 

Presepe vivente
LANZADA- (gcz) Dio ebbe un sogno. Cominciava così, quest’edizione 2003 di uno dei presepi viventi più suggestivi, quello che ogni anno torna a riaccendere la magia del Natale nei prati di Vetto. Una tradizione che ha portato in quel di Lanzada villeggianti e residenti per un appuntamento molto amato in valle. Novità di questo Natale la scena della Creazione realizzata ricorrendo all’uso delle ombre cinesi. “Dio sognò la creazione. E la realizzò” ha esordito la voce del narratore, mentre sullo sfondo del telone, apparivano le immagini e si sentivano i suoni della natura. Ma al sogno di Dio mancava qualcosa e fu così che creò l’uomo a sua immagine e somiglianza. La storia della creazione procede seguendo gli avvenimenti dell’Antico Testamento, con l’uomo che: “si estraniò da Dio. Fuggì davanti a lui e anche davanti a se stesso. Si separò dalla propria origine. Non visse davanti a Dio, ma si nascose ai suoi occhi. Si incamminò per sentieri sbagliati e si perse nella foresta delle proprie bugie”. Da qui il collegamento con il Nuovo Testamento e la Natività. Dio rifece il suo sogno e quel sogno stavolta fu Maria. La scena dell’Annunciazione introduce nella seconda fase della rappresentazione messa in scena nei prati di Vetto. E così si ritrovano i personaggi del presepe, scene di vita di Betlemme, i pastori, gli angeli e infine la capanna con Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù Bambino. Nello scenario caratteristico dei prati innevati della frazione, circa cinquanta abitanti di Lanzada, tra adulti e bambini hanno dato vita alla manifestazione. Unico neo di questo appuntamento, il solito problema che si ripresenta ogni anno e per cui non mancano le lamentele, ovvero quello dei parcheggi. Nella piccola frazione infatti la disponibilità di posti auto è molto limitata e quindi è difficilissimo trovare un posto dove lasciare l’auto e poi è necessario percorrere lunghi tratti a piedi. Una situazione che per il futuro si potrebbe probabilmente risolvere mettendo a disposizione degli utenti un servizio di bus navetta che partendo da Lanzada o da Pradasc porti fino a Vetto chi desidera ammirare il presepe vivente.
G.C.
 

Sentieri Lanzada
(gcz) Vita nuova per i sentieri di Lanzada. Anche quest’anno, visti i buoni risultati della scorsa estate, l’amministrazione comunale ha affidato a tre maestri di sci di Chiesa e Caspoggio il lavoro di manutenzione su alcuni sentieri di media e bassa quota. “Lo scorso anno - commenta il sindaco Marco Negrini - l’iniziativa è stata molto apprezzata da residenti e villeggianti”. Il lavoro dei maestri di sci, all’opera proprio in questi giorni, comprenderà la manutenzione dei sentieri sistemati nel 2002 e la pulizia di altri individuati dall’amministrazione. Tra questi il percorso vita, il sentiero che collega Lanzada e Caspoggio (dal ponte sotto il piazzale della banca), il sentiero Lanzada-Vassalini (sponda destra del torrente Lanterna), il sentiero via Roseg e i sentieri per Ponte partendo da Moizi e dall’Hotel Mirage. La squadra si sposterà poi lungo i sentieri Spazada-Capei, Vetto-Tornadri-Bruciata-Pusce’-Doss Sciaresa ed interverrà alle Gole dello Scerscen, alpe Gera-rifugio Bignami, e dall’Astù alla parte bassa di Acqua Negra. Manutenzione speciale infine per il giro della diga di Gera e i ponti sul torrente Scerscen. “Questo intervento - conclude il sindaco - nell’attesa del finanziamento richiesto nell’ambito dell’Obiettivo due, per il completo rifacimento della sentieristica di valle”. Rifacimento che coinvolgerà tutta la Valmalenco e per cui è prevista una spesa di un milione e mezzo di euro.
Giorgia Cozza
 
 
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