COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

Numero di scheda 3.25

A - Denominazione del nucleo ALPE PRABELLO

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2E4

C1.1 Coordinate Y 5126100

C1.2 Coordinate X 1573000

C1.3 Quote s.l.m. 2227

C2 Foglio catastale n. 18

C2.1 Mappale n. 2, 4,8,9,10,11,15

D - Proprietà

D1 [X] Proprietà dell unità edilizie:

D1.1 [X] Singola

D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI (COMUNE DI CASPOGGIO)

E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente

E1 Esposizione

E1.1 [X] Nord

E1.2 [X] Sud

E1.3 [X] Est

E1.3 [X] Ovest

E2 Soleggiamento

E2.1 [X] Ottimo

E3 Ventosità

E3.3 [X] Bassa

E4 Giacitura

E4.3 [X] In quota

E4.3.1 [X] Conca

F - L'ambiente fisico

F1 Morfologia

F1.2 Vincolo idrogeologico X

G - L'ambiente antropico

G1 Utilizzo agricolo dei suoli Coltivati Incolti

G1.7 Alpeggio (pascolo) X

G2 Formazione del nucleo legata a:

G2.1 [X] Zootecnia

G3 Funzione del nucleo:

G3.1.1 [X] Alpeggio

G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo

G4.2 [X] 1600-1800

G5 Usufruizione attuale del nucleo:

G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato:

G5.1.2 [X] In parte

G5.2 Destinazione:

G5.2.1 [X] Invariata

H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino

H1 Accessibilità

H1.2 [X] Pedonale Km. 1.5 DALL’ALPE CAMPAGNEDA (scheda n. 3.21)

H2.5 [X] Sentiero

H3 Fondo

H3.2 [X] Sterrato

H4 Elementi topografici

H4.1.3 [X] Bassa

H4.2 Sinuosità

H4.2.3 [X] Bassa

H4.3 Larghezza ml. 1

H5 Manutenzione:

H5.2 [X] Media

I - Urbanizzazione

I1 Urbanizzazione primaria

I1.5 [X] Telefono

I3 Strumenti urbanistici

I3.1 [X] P.R.G.

I3.1.2 [X] Approvato

I3.1.3 [X] Zonizzazione

I4 Dimensioni del nucleo storico

I4.1 [X] Superfice mq 40.000

I4.2 [X] N° edifici 30

I5 Gerarchia

I5.2 [X] Nucleo rurale

L - Tipologia urbanistica del nucleo

L2 [X] Accentrata

L5 [X] Note: SONO INDIVIDUABILI DUE ACCENTRAMENTI

M - Caratteristiche degli edifici

M1 Caratteristiche generali

M1.1 [X] Edifici isolati

M1.3 Separazione degli edifici per destinazione:

[X] Si [ ] No [ ] Parzialmente

M1.3.1 Edifici ad uso promiscuo:

M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.2 Distinti nell'edificio

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M2 Caratteristiche costruttive generali

M2.1 [X] Numero medio dei piani: 1

M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO

M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE

M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO

N - Analisi storica e architettonica del nucleo

N1 L'aspetto architettonico:

N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità

N1.3 [X] Nuove costruzioni

N1.4 [X] Ristrutturazioni

N2 Elementi urbanistici di particolare rilevanza

N2.4 [X] Fontane

N3 Edifici di particolare rilevanza

N4 Tipologia presente:

N4.1 Edifici:

N4.1.1 [X] Chiesa CHIESA DELLA MADONNA DELLA PACE (scheda n.3.25.01)

Q - Data del rilievo 15.08.99

R - Data dell'aggiornamento 15.07.00

S - Descrizione: L’Alpe Prabello è collocata a 2227 metri di quota, in un’ampia conca posta alla base delle pendici del Pizzo Scalino.

E’ raggiungibile dalla strada comunale per Campo Moro seguendo la pista sterrata dell’Alpe Campagneda fino all’Alpe Campascio di Caspoggio e quindi proseguendo su un sentiero di lieve pendenza. E’ inserita nel percorso escursionistico dell’Alta via della Valmalenco, nel tratto che dall’Alpe Valposchiavina, attraverso il Passo di Campagneda, raggiunge l’Alpe Acquanera.

La bellezza ambientale e paesaggistica ne ha determinano il toponimo. In particolare si evidenzia la ricchezza del manto vegetazionale prativo, riscontrabile normalmente a quote inferiori. Ciò è attribuibile alle condizioni climatiche favorite da una posizione al riparo dai venti, da un’ottima esposizione solare e dalla continuità storica dell’attività zootecnica.

La preziosità del prato è riconosciuta dalla forma dell’impiano insediativo disposto quasi a corte rettangolare intorno ad esso con due gruppi di edifici distinti da un diverso orientamento. Le costruzioni che delimitano i prati a nord, hanno i colmi orientati da nord a sud, con le facciate a capanna d’ingresso, rivolte al prato. Il gruppo insediativo posto ad est, presenta i colmi generalmete orientati da est ad ovest, sempre con le facciate principali rivolte all’area prativa centrale.

La ripetitività dei materiali e delle tipologie nei numerosi interventi di ristrutturazione ha garantito la conservazione dell’aspetto architettonico unitario dell’insediamento. Le costruzioni appartenenti al primo gruppo sono generalmente ad un piano, quelle comprese nel nucleo posto ad est a due piani. Tutte sono a pianta pressapoco quadrata, di piccole dimensioni e con tetto a due falde simmetriche. Sono presenti, in posizioni poco discoste dall’insediamento, una chiesa, dedicata alla Madonna della Pace, ed un rifugio che valorizza le potenzialità dell’area da un punto di vista turistico ed escursionistico.