COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

Numero di scheda 3.10

A - Denominazione del nucleo PIODE

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D4

C1.1 Coordinate Y 5126500

C1.2 Coordinate X 1569400

C1.3 Quote s.l.m. 1698

C2 Foglio catastale n. ALLEGATO D DEL FG.8 SUL FG.1 DEGLI ALLEGATI

C2.1 Mappale n. VARI

D - Proprietà

D1 [X] Proprietà dell unità edilizie:

D1.2 [X] Plurima

E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente

E1 Esposizione

E1.3 [X] Est

E2 Soleggiamento

E2.2 [X] Buono

E4 Giacitura

E4.2 [X] Mezza costa

E4.2.3 [X] Su terrazzo morenico

E4.2.4 [X] In posizione sommitale su sperone

F - L'ambiente fisico

F1 Morfologia

F1.2 Vincolo idrogeologico X

G - L'ambiente antropico

G1 Utilizzo agricolo dei suoli

Coltivati Incolti

G1.5 Prati (più sfalci) X

G1.7 Alpeggio (pascolo) X

G1.12 Considerazioni in sintesi:

G2 Formazione del nucleo legata a:

G2.1 [X] Zootecnia

G2.3 [X] Altre risorse CAVE DI AMIANTO

G3 Funzione del nucleo:

G3.1.1 [X] Alpeggio

G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo

G4.2 [X] 1600-1800

G5 Usufruizione attuale del nucleo:

G5.1 Il patrimonio edilizio utilizzato:

G5.1.2 [X] In parte

G5.2 Destinazione:

G5.2.1 [X] Invariata

G5.2.2 [X] Variata:

G5.2.2.1 [X] Residenziale presenza di seconda casa

H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino

H1 Accessibilità

H1.2 [X] Pedonale Km. 0.5 DA FRANSCIA (scheda n. 3.12)

H2.5 [X] Sentiero

H3 Fondo

H3.2 [X] Sterrato

H4 Elementi topografici

H4.1 Pendenza

H4.1.2 [X] Media

H4.2 Sinuosità

H4.2.2 [X] Media

H4.3 Larghezza ml. 0.8

H5 Manutenzione:

H5.2 [X] Media

I - Urbanizzazione

I3 Strumenti urbanistici

I3.1 [X] P.R.G.

I3.1.2 [X] Approvato

I3.1.3 [X] Zonizzazione

I4 Dimensioni del nucleo storico

I4.1 [X] Superfice mq 20.000

I4.2 [X] N° edifici 9

I5 Gerarchia

I5.3 [X] Presidio montano

L - Tipologia urbanistica del nucleo

L1 [X] Sparsa

L3 [X] Lineare

L3.1 [X] Secondo le linee di livello

L5 [X] Note: SONO PRESENTI 3 GRUPPI DI EDIFICI ALLINEATI ALLE CURVE DI LIVELLO

M - Caratteristiche degli edifici

M1 Caratteristiche generali

M1.1 [X] Edifici isolati

M1.3 Separazione degli edifici per destinazione:

[X] Si [ ] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui

[X] Si [ ] No [ ] Parzialmente

M2 Caratteristiche costruttive generali

M2.1 [X] Numero medio dei piani: 2

M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO, PIETRAME E MALTA, LEGNO A BLOCCO

M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE

M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO REPERITI IN LUOGO

N - Analisi storica e architettonica del nucleo

N1 L'aspetto architettonico:

N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità

N1.4 [X] Ristrutturazioni

Q - Data del rilievo 01.08.99

R - Data dell'aggiornamento 29.06.00

S - Descrizione:

Il nucleo denominato Piode è collocato intorno ai 1689 metri di quota, su un’area sommitale e dominante posta sulla sponda destra della valle del torrente Lanterna, alla base delle pendici del Monte Motta. E’ raggiungibile da Franscia (scheda n. 3.12) pedonalmente, percorrendo un breve tratto di un sentiero che si dirama più a monte per percorrere i fianchi del Monte Motta e collegarsi a Cima Sassa (scheda n. 3.07), posta a sud, ed all’Alpe Campolungo (scheda n. 3.11) dalla parte opposta.

L’insediamento è distribuito in tre nuclei disposti a quote diverse, su terrazzi prativi emergenti rispetto all’uniformità del territorio roccioso. L’insediamento più a valle, posto in posizione pianeggiante si compone di due edifici notevoli per la semplicità dei volumi. A pianta rettangolare, costruiti su due livelli, hanno tetti a due falde. La facciata a capanna è simmetrica, con l’accesso al livello superiore, raggiunto da una scale esterna in pietra. L’accesso al piano seminterrato è in entrambe i casi posto sul fianco sinistro. Una costruzione ha murature in pietra, rifinite a raso pietra sul fronte d’ingresso al livello seminterrato. Il fronte opposto presenta un piccolo corpo di fabbrica addossato, realizzato in pietra ad una falda. L’altro edificio è rappresentativo dell’uso del legno a blocco. Il piano seminterrato ha murature in pietra a secco e funziona da basamento alle strutture continue verticali del livello superiore, costituite da tronchi adiacenti disposti in orizzontale ed incastrati agli estremi tramite intagli. Il nucleo è posto in prossimità ai ruderi delle costruzioni pertinenti all’antica attività di estrazione dell’amianto, disposti lungo il sentiero di collegamento alla località Uva (scheda n. 3.09). Essi conservano tracce dell’intonaco interno, costituito da un impasto a base di polvere d’amianto.

Gli altri due insediamenti collocati in posizione di mezza costa, mostrano in forma più evidente come l’edificazione si sia rapportata in modo armonioso con il territorio, riconoscendone l’andamento plano – altimetrico con soluzioni di edifici disposti in allineamenti orientati secondo le curve di livello, con le facciate a capanna sempre rivolte a valle.

I prati sono ancora in buona parte sfalciati, ma la posizione panoramica e soleggiata è attualmente apprezzata prevalentemente ai fini residenziali, con la presenza di alcuni interventi di ristrutturazione a scopo di abitazione estiva.