COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO

CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI

SCHEDA RELATIVA AI NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE

Numero di scheda 3.26

A - Denominazione del nucleo ALPE ACQUANERA

B - Localizzazione

B1 Comune LANZADA

C - Cartografia

C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2D5

C1.1 Coordinate Y 5124800

C1.2 Coordinate X 1571650

C1.3 Quote s.l.m. 2120

C2 Foglio catastale n. 18

C2.1 Mappale n. 24

D - Proprietà

D1 [X] Proprietà delle unità edilizie:

D1.1 [X] Singola COMUNE DI MONTAGNA

D2.2 [X] Terreni comunali mq TUTTI (COMUNE DI MONTAGNA)

E - Collocazione dell'insediamento nell'ambiente

E1 Esposizione

E1.1 [X] Nord

E1.2 [X] Sud

E1.3 [X] Est

E1.3 [X] Ovest

E2 Soleggiamento

E2.1 [X] Ottimo

E3 Ventosità

E3.3 [X] Bassa

E4 Giacitura

E4.3 [X] In quota

E4.3.1 [X] Conca

F - L'ambiente fisico

F1 Morfologia

F1.2 Vincolo idrogeologico X

Tipologia Fruizione Nel nucleo Vicino al nucleo

G - L'ambiente antropico

G1.7 Alpeggio (pascolo) X

G2 Formazione del nucleo legata a:

G2.1 [X] Zootecnia

G3 Funzione del nucleo:

G3.1.1 [X] Alpeggio

G4 Epoca approssimativa di edificazione del nucleo

G4.2 [X] 1600-1800

G5 Usufruizione attuale del nucleo:

G5.1.2 [X] In parte

G5.2 Destinazione:

G5.2.1 [X] Invariata

H - Collegamento del nucleo dal capoluogo comunale o tratto di strada considerato più significativo dal nucleo abitato con servizi terziari più vicino

H1 Accessibilità

H1.2 [X] Pedonale Km. 2 DALLA STRADA FRANSCIA (scheda n. 3.12) – CAMPO MORO

H2 Agibilità e tipologia

H2.5 [X] Sentiero

H3 Fondo

H3.2 [X] Sterrato

H4 Elementi topografici

H4.1 Pendenza

H4.1.2 [X] Media

H4.2 Sinuosità

H4.2.2 [X] Media

H4.3 Larghezza ml. 1

H5 Manutenzione:

H5.2 [X] Media

I - Urbanizzazione

I3 Strumenti urbanistici

I3.1 [X] P.R.G.

I3.1.2 [X] Approvato

I3.1.3 [X] Zonizzazione

I4 Dimensioni del nucleo storico

I4.1 [X] Superfice mq 50.000

I4.2 [X] N° edifici 7

I5.3 [X] Presidio montano

L - Tipologia urbanistica del nucleo

L3.1 [X] Secondo le linee di livello

M - Caratteristiche degli edifici

M1 Caratteristiche generali

M1.1 [X] Edifici isolati

M1.3 Separazione degli edifici per destinazione:

[X] Si [ ] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.1 Distinti in corpi di fabbrica contigui

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M1.3.1.2 Distinti nell'edificio

[ ] Si [X] No [ ] Parzialmente

M2 Caratteristiche costruttive generali

M2.1 [X] Numero medio dei piani: 1

M2.2 [X] Tecnica muraria utilizzata: A SECCO

M2.3 [X] Copertura: A DUE FALDE

M2.4 [X] Materiale utilizzato: PIETRA E LEGNO

N - Analisi storica e architettonica del nucleo

N1 L'aspetto architettonico:

N1.1 [X] Presenta una sostanziale unità

N4.2 Percorsi attrezzati per il culto

N4.2.5 [X] Altri elementi CROCE D’ALPE

 

O - Riferimenti bibliografici

Ezio Pavesi, Val Malenco, Cappelli Editore, Rocca San Casciano,1969.

P - Fonti documentali

Q - Data del rilievo 13.08.99

R - Data dell'aggiornamento 02.07.00

S - Descrizione:

L’Alpe Acquanera è collocatata a 2120 metri di quota, in un’ampia conca posta alla base delle pendici rocciose dell’omonimo Monte.

E’ raggiungibile percorrendo un sentiero che dalla strada comunale per Campo Moro, passa per l’Alpe Largone Inferiore (scheda n. 3.23) e, attraverso la Bocchetta del Cengiascio, per l’Alpe Largone Superiore (scheda n. 3.24). E’ inserita nel percorso escursionistico dell’Alta via della Valmalenco, nel tratto che collega l’Alpe Prabello (scheda n. 3.25) a Piazzo Cavalli, in comune di Caspoggio.

La vastità dei pascoli pianeggianti e le condizioni climatiche favorite da una posizione al riparo dai venti e da una completa esposizione solare, la rendono uno degli alpeggi più ricchi della Valmalenco, ed ancora significativi da un punto di vista zootecnico.

L’interesse ambientale e paesaggistico è riconducibile anche alla posizione panoramica rispetto ai gruppi montuosi del Pizzo Scalino, del Bernina e del Disgrazia ed all’aspetto architettonico unitario dell’insediamento storico. Le costruzioni sono distribuite sul territorio principalmente secondo due allineamenti semicircolari che ricalcano le curve di livello. Sono presenti alcuni ruderi, sparsi nell’area più a sud.

Gli edifici, ad un piano e con copertura a due falde, sono realizzati in pietrame a secco con l’orditura dei tetti e le grandi architravi lignee. Le facciate a capanna presentano l’unica apertura dell’ingresso centrale.

Tre edifici sono ancora utilizzati ed adibiti rispettivamente ad abitazione, a stalla e a locale per la lavorazione del latte.