COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA AI DIPINTI MURALI Numero di scheda 3.03.03 A - Eventuale denominazione del bene B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B2 Frazione VETTO B4 Via/Piazza VIA DON BEPP N.324 B5 Collocazione dell'opera all'interno dell'edificio: FRONTE NORD-OVEST C - Provenienza D - Attuale proprietà D3 [X] Privati D4 [X] Nome e indirizzo: SIG. DRAGONI ENZO, CARNATE, MILANO - D5 Note sulla proprietà: Fg.22 mapp.770 E - Epoca di realizzazione dell'opera E7 [X] Data precisa, se conosciuta: 1704 G - Dati fisici dell'opera e tipologia G1 Dimensioni: G1.1 [X] Lunghezza cm. 144 G1.2 [X] Altezza cm. 180 G2 Superfice pittorica: G2.1 [X] Piana (parete) G3 Forma del contorno: G3.2 [X] Regolare G3.2.1 [X] Rettangolare/quadrato H - Il soggetto H1 Informazioni sul soggetto rappresentato: H1.1 [X] Soggetto religioso H2 Figure - Personaggi - Fatti rappresentati: MADONNA COL BAMBINO, S.PIETRO S.GIOVANNI BATTISTA, NOVE CHERUBINI H2.1 Santo Patrono o protettore di:S.PIETRO TORNADRI - S.GIOVANNI BATTISTA LANZADA H2.2 Figure simboliche: H2.2.2 [X] Agnello Pasquale H2.2.4 [X] Altro CHIAVI, BASTONE E VESSILLO H3 Ambientazione: H3.1 [X] Assente H3.3 Osservazioni: H4 Iscrizioni presenti nel dipinto: Ave Maria boni consili costante per sua divozione 1704. Paolo Vetti fece ristaurare nel 1864. Ritocco di Nana Fernando il 1982. I - Supporto I1 [ ] Non rilevabile I2 [X] Rilevabile I2.1 [X] Originale I2.1.1 [X] In pietra L - Intonaco L1 Stato fisico L1.1 [X] Liscio M - Strato pittorico M1 Tracce del disegno preparatorio (sinopia) M1.1 [X] Non visibili M3 [X] Colori dominanti: AZZURRO, ROSSO M4 Stesura del colore: M4.2 [X] Omogenea M5 Aspetto superficiale: M5.3 [X] Opaco N - Stato di conservazione del supporto N1 [X] Apparentemente buono O - Stato di conservazione dell' intonaco O2 [X] Non buono: O2.1 [X] Difetti di coesione dell'intonaco O2.2.1 [X] Diffusione del fenomeno O2.2.1.1 [X] In alcuni punti O2.2.2 [X] Localizzazione O2.2.2.1 [X] Circoscritte Q - Stato di conservazione dello strato pittorico Q2 [X] Non buono Q2.3 [X] Scolorimenti e/o alterazioni cromatiche Q2.3.2 [X] Diffusi Q - Interventi precedenti Q2 [X] Constatati interventi precedenti (Tipo) Q2.1 [X] Interventi sugli intonaci Q3 [X] Valutazione quantitativa Q3.1 [X] In alcuni punti Q4 [X] Localizzazione Q4.1 [X] Circoscritte Q5 [X] Estensione dell'intervento Q5.2 [X] Limitato(Ritocchi) STUCCATURA Q6 [X] Epoca del restauro (se conosciuta) 1982 Q7 Osservazioni: UN ALTRO INTERVENTO DI RESTAURO FU ESEGUITO NEL 1864 R - Rapporti fra l'opera d'arte e l'ambiente R2 Illuminazione R2.1 [X] Illuminazione naturale R2.1.1 [X] Luce diretta del sole sull'opera U - Data del rilievo 24.08.99 V - Data dell'aggiornamento 14.05.00
Z - Descrizione: L’affresco rappresenta una Madonna col Bambino, S.Pietro e S.Giovanni Battista. La composizione è simmetrica e piramidale con le figure definite da un contorno dinamico, sottile e delicato. Le mani dei santi, con il palmo aperto indicano un sentimento di devozione alla rappresentazione divina. L’immagine della Madonna col Bambino, come un’apparizione è priva di fisicità, contornata da nove cherubini. Il Bambino, non più neonato, si accosta alla madre in un delicato abbraccio illuminato dalle aureole d’oro. La scena è racchiusa in una cornice rettangolare lobata verso l’alto a sua volta coronata da motivi floreali. Lo strato pittorico molto degradato presenta scolorimenti diffusi, ma è riconoscibile una scelta cromatica basata su tinte calde e tonalità intense. L’intonaco è in alcuni punti decoeso e si rileva un intervento grossolano e pesante di stuccatura. L’affresco è posto sul fronte di un edificio ristrutturato, prospicente il vicolo centrale dell’antica contrada di Vetto.
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