COMUNITA' MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO CENSIMENTO DEI BENI CULTURALI SCHEDA RELATIVA ALLE CHIESE Numero di scheda 3.04.01 A - Denominazione del bene CHIESA DI S.PIETRO B - Localizzazione B1 Comune LANZADA B2 Frazione TORNADRI C - Cartografia C1 Carta tecnica regionale (scala 1:10000) n. C2d4 C1.1 Coordinate Y 5125150 C1.2 Coordinate X 1568900 C1.3 Quote s.l.m. m. 1093.8 C2 Foglio catastale n. 22 C2.1 Mappale n. A
D - Attuale proprietà D1 [X] Ente religioso D4 Nome e indirizzo PARROCCHIA DI LANZADA, VIA S. GIOVANNI N. 694 E - Edificazione e restauro E1 Epoca di edificazione E1.7 [X] data di edificazione se conosciuta: PRIMI DECENNI ‘600 E2 Destinazione E2.1 [X] Invariata E3 Restauri
E4 L'aspetto architettonico E4.1 [X] Presenta una sostanziale unità F - Strutture F1 Dimensioni e rapporti plano-volumetrici F1.1 [X] Dimensioni esterne F1.1.1 [X] Lunghezza m. 16.38 F1.1.2 [X] Larghezza m. 12.56 F1.1.3 [X] Altezza al colmo del tetto m. 9.15 F1.2 [X] Dimensioni interne
F2 Pianta F2.1 [X] Pianta F2.4 [X] Altra forma RETTANGOLARE CON PRESBITERIO E CAPPELLA LATERALE G - Copertura G1 Falde n. 8 G2 Tegole G2.1 [X] In ardesia della Valmalenco G3 Struttura portante della copertura G3.1.1 [X] capriate (materiale) legno ferro G3.1.1.1 puntone [X] [ ] G3.1.1.2 monaco e contraffisso [X] [ ] G3.1.1.3 catena [X] [ ] G4 Grondaia G4.2 [X] Presente G4.2.2 [X] In metallo G5 Stato di conservazione della copertura G5.2 [X] Rilevata e valutata G5.2.1 [X] Buona H - Tecnica di edificazione H1 Fondazioni H1.2 [X] Su terreno naturale H2 Tecnica muraria H2.5 [X] Altro INTONACO A CALCE LISCIO E TINTEGGIATO H3 Strutture murarie H3.1 [X] Portante continua H3.6 [X] Presenza di catene agli archi H4 Stato di conservazione delle opere murarie H4.1 [X] Buone / nessun segno evidente di degrado I - Altri elementi architettonici I1 Volte e solai I1.1 [X] Materiale I1.1.2 [X] Pietra I1.3 [X] Volte
I2 Pavimenti I2.1 [X] Materiale
I2.2 [X] note sui pavimenti: Il pavimento originario era di pietra I4 [X] Finestre I4.1 [X] Materiale
I4.2 [X] Finestre semplici I4.2.1 [X] Monofora architravata I4.7 [X] Altre informazioni sulle finestre I4.7.2 [X] Inferriate presenti I4.8 [X] Vetri I4.8.1 [X] In lastre uniche I6 [X] Portale I6.1 [X] Materiale
I6.2 [X] Forma I6.2.1.2 [X] Con decorazioni/ simboli/ iscrizioni I6.2.4 Nota PRESENZA DI CAPPELLO CON MEDAGLIONE RAFFIGURANTE IN BASSO RILIEVO IL TRIREGNO I6.4 [X] Battenti o ante I6.4.1 [X] Articolati in n. pezzi: 2 I6.4.2 [X] Lavorato con intento decorativo I6.4.2.1 [X] Decorazione RIQUADRI AD INTAGLIO I6.5.2 [X] Descrizione Il portale in pietra è ad architrave semplice riportante la scritta Tu ed Petrus – anno 1782. Presenta due battenti in legno di noce, ed è coronato da un cappello comprendente un medaglione con raffigurato in basso rilievo il Triregno. I7 [X] Loggia o matronei I7.1 [X] Assente I8 [X] Sagrestia I8.2 [X] Presente I8.2.1 [X] Descrizione: La sagrestia fu costruita nel 1780. E’ collocata a fianco del presbiterio, sul lato opposto al campanile. Il pavimento è in piastrelle di graniglia ed è controsoffittata con perline di larice. Conserva un armadio di noce del XVIII sec., ed una tela raffigurante il ritratto di S. Vincenzo De’Paoli, fondatore dei preti della Missione, del XVIII sec.. I9 [X] Sagrato I9.1 [X] Descrizione: L’edificio ha i fronti sud, nord ed ovest affiancati da altre costruzioni. Il sagrato è perciò di modestissime dimensioni, con la pavimentazione in asfalto, in continuità con la strada. L - Strutture sotterranee L2 [X] Strutture ipogee non presenti M - Decorazioni M1 [X] Elementi decorativi presenti all'esterno M1.1 [X] Elementi decorativi architettonici M1.1.1 [X] Assenti M1.2 [X] Motivo murario decorativo M1.2.1 [X] Elementi murari decorativi mancanti N - Affreschi
O - Quadri
P - Altre opere d'arte
Q - Impianti tecnologici Q2 [X] Presenti Q3 [X] Allacciamento alla rete elettrica Q4 [X] Riscaldamento Q4.2 [X] Presente Q4.2.1 [X] Ad aria calda R - Edifici collegati o annessi
S - Campanile S1 [X] Struttura volumetrica a sè T - Iscrizioni presenti e lapidi
V - Riferimenti bibliografici - Don Silvio Bradanini, Lanzada e le sue chiese nella storia e nell’arte, Mevio Washington, Sondrio, 1987. W - Data del rilievo 12.11.99 X - Data dell'aggiornamento 09.08.00 Y - Descrizione: L’edificio è ubicato nella frazione di Tornadri, inglobato nel nucleo di antica formazione. Il sagrato, di piccolissime dimensioni, è orientato a sud-est e pavimentato in asfalto, in continuità al percorso che fiancheggia a sud – est la chiesa. La facciata a capanna è caratterizzata da un notevole portale in pietra. Questo è architravato con soprastante cappello comprendente un medaglione con la raffigurazione in basso rilievo del triregno. Sull’architrave è riportata la scritta Tu es Petrus – Anno MDCCLXXXII. Al di sopra e sul fianco destro del portale si ripete una finestra monofora architravata. Il fronte sud-ovest è percorso da una scala esterna in pietra, che raggiunge un ingresso laterale, coperto dalla stessa falda di copertura della sagrestia. Il fronte nord-est è caratterizzato dalla presenza dei volumi della cappella laterale sinistra e del campanile. L’interno è ad un'unica navata a tre campate coperte da due volte a botte interrotte da una volta a vela. La cappella laterale sinistra, detta “Cappella della Madonna” è coperta da una volta a botte. Vi si trovano: un quadro del 1835 raffigurante S.Orsola, la Madonna e S. Antonio Abate; tre medaglioni affrescati di L.Tagliaferri del 1929 raffiguranti rispettivamente S.Antonio Abate, Due Angeli, S.Anna e la Madonna Bambina. Nella cappella destra è conservato un quadro del XVIII sec. raffigurante S. Francesco d’Assisi. Sulle pareti laterali della navata sono posti due quadri del XVIII sec. di scuola ligariana con rappresentati la Crocifissione e S.Orsola e le vergini, e stampe della Via Crucis acquarellate del XIX sec.. Il presbiterio è coperto da una volta a crociera. Costituisce la pala d’altare una tela del XVIII sec. con L’incoronazione della Madonna, Santi Pietro, Cipriano e Giovanni Battista. L’ancona è in legno intagliato di cui è evidente la somiglianza a quella della vicina Chiesa di S. Carlo a Vetto. Ai lati del presbiterio ci sono due panconi del XVIII sec. di legno di noce intagliato. La chiesa, edificata nel primo decennio del 1600, risulta essere la più antica nel territorio comunale. E’ in buono stato di conservazione ed è stata soggetta a ripetuti interventi di manutenzione nel tempo.
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